Il computer portatile offre, rispetto a quello fisso, tutta una serie di vantaggi. Non a caso si tratta di una delle tipologie di pc più vendute negli ultimi anni. La necessità di lavorare anche da casa, così come l’uso sempre più massiccio del web per lavoro o per uso personale, ha infatti favorito lo sviluppo di dispositivi più compatti e facili da portare con sé. Questo spiega il grande successo degli smartphone e dei computer portatili, che restano comunque oggetti tecnologici dei quali non si può proprio fare a meno. Il portatile è inoltre una risorsa importantissima per lavorare in smart working.

Portatile per smart working: gli aspetti da considerare

Questo tipo di computer permette infatti di lavorare ovunque si desideri, purché si disponga di una buona connessione. Naturalmente, il portatile utilizzato per lo smart working deve essere in grado di garantire prestazioni molto elevate, o perlomeno simili a quelle offerte dal computer usato in ufficio. Di conseguenza, in fase di acquisto, è bene considerare anche questo aspetto.

Portatile per smart working: scopri i migliori modelli!

Non solo, se il pc deve essere utilizzato tutti i giorni per molte ore al giorno è anche importante che abbia uno schermo abbastanza grande, in modo tale da non causare danni alla vista. E’ inoltre fondamentale valutare la risoluzione, che dovrà essere Full HD o almeno HD. Un altro aspetto da considerare riguarda anche il peso del computer portatile. Questo fattore risulta decisivo, soprattutto se il lavoro richiede continui spostamenti ed è quindi necessario portare il pc spesso con sé. Un portatile non dovrebbe mai superare i 2 kg. Infine, un’altra caratteristica importante di un computer di questo tipo riguarda anche la durata della batteria. Quando si deve scegliere un portatile per smart working, bisognerà perciò valutare anche computer dotati di una batteria di lunga durata.

Portatile per smart working: come scegliere quello giusto