A differenza del passato, oggi contrarre le malattie infettive è considerato un evento eccezionale. Prendiamo come esempio le forme esantematiche.
La parola esantèma deriva dal greco exantèo, che significa fiorire. Si tratta, quindi, di eruzioni che, per l’appunto, fioriscono improvvisamente sulla pelle sotto forma di macchioline rosse, papule, vescicole o pustole.
Nella maggior parte dei casi, l’esantema è accompagnato da un aumento della temperatura corporea ma è anche possibile contrarre malattie esantematiche senza la comparsa di stati febbrili.
Fino a non molto tempo fa si dava per scontato che ogni bambino dovesse per forza di cose contrarre le malattie infettive esantematiche. I vaccini erano poco diffusi e le occasioni di contagio erano molte, tanto da generare periodicamente delle vere e proprie epidemie di malattie infettive fra i bambini, che li immunizzavano in modo permanente. L’immunità si rinforzava negli anni successivi da ulteriori contatti fra chi aveva già avuto la malattia e chi si ammalava nel corso delle successive epidemie e alla fine si otteneva una popolazione adulta immune nella quasi totalità dei casi: questo il motivo perché queste malattie infettive venivano contratte prevalentemente in età infantile.
All’epoca, la mortalità infantile era tuttavia molto più alta di quella attuale e le complicazioni piuttosto frequenti dovute a queste malattie infettive erano considerate normali come l’eventuale inevitabile numero di decessi.
Cosa fare per contrastare le malattie infettive nel bambino?
Al giorno d’oggi, tutto questo è ritenuto inaccettabile e se sfortunatamente un solo bambino dovesse rimanere vittima di una di queste malattie, l’evento sarebbe considerato estremamente grave.
Il risultato di questo progresso va attribuito alle campagne di vaccinazione, ed è anche dovuto al miglioramento delle condizioni igieniche. Le conseguenze di questo importante cambiamento sono ben evidenti: quello che una volta era normale, ovvero contrarre tutte le malattie esantematiche, oggi è diventato un caso eccezionale.
Rivolgiti al tuo pediatra di fiducia per la definizione di un programma vaccinale individualizzato e proteggi il tuo bambino dalle malattie infettive esantematiche.