Per poter fare coaching, sia esso fatto su una persona adulta che su un ragazzo, la prima ricerca da doversi svolgere è quella relativa alle motivazioni.

Le motivazioni sono il fulcro di qualsivoglia tipo di percorso personale e questi hanno il ruolo di elemento motrice del vivere quotidiano.

Il coach per ragazzi non impone un cambiamento nello stile di vita, ma in base alle motivazioni che il  giovane avrà esternato, lo asseconda e  lo porta a scegliere la strada maestra che lo condurrà a muovere i suoi passi con sicurezza per il raggiungimento dei traguardi da esso stabiliti.

Il coaching può esser di aiuto nei casi di mancanza di autostima o di fiducia nei propri mezzi. Attraverso il coaching il ragazzo acquisisce consapevolezza del proprio essere e conseguentemente sicurezza in se, aiutandolo a relazionarsi con i suoi coetanei o applicandosi con maggior interesse in ambito scolastico.

La società moderna impone dei ritmi assai elevati e diviene difficile seguire i propri ragazzi in quell’età di mezzo in cui non si è nè bambini nè adulti.

Aiutare quindi i giovani a fortificare il proprio carattere e ad assorbire gli eventuali stress che la vita impone può esser importante, come visto, sia in ambito interpersonale sia in ambito scolastico.

Il coach andrà ad analizzare i punti di forza e di debolezza del giovane cercando, in base alle reali motivazioni che verranno evidenziate, di creare un percorso utile alla crescita dell’individuo.

Come per ogni “coaching”, il coaching per ragazzi andrà quindi a sviluppare un percorso personalizzato utile a sviluppare competenze che verranno richieste.

Il coaching quindi è un percorso di crescita della persona in base alle proprie motivazioni.

Il coaching per ragazzi